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venerdì 27 luglio 2012

I CAPPERI CHE BONTA'


Sono in vacanza a Ceglie Messapica (BR) con la mia amica Elena e il suo piccolo Giacomo di un anno. Resterò qui per ben un mese, è la vacanza più lunga che abbia mai fatto in vita mia !!!

Questo angolo della Puglia è meraviglioso, c'è una natura incontaminata e mi è capitato di vedere persino una volpe :) peccato non essere riuscita a fotografarla perchè è scappata appena si è accorta della mia presenza.

Vista l'abbondanza di piante, abbiamo raccolto i capperi e li abbiamo messi sotto sale.  Il fiore di questa pianta è bellissimo :




Bisogna raccogliere dalla pianta sia i capperi più piccolini facendo attenzione a selezionare solo i più sodi, e sia i frutti non troppo cresciuti che metteremo sott'aceto.




Li abbiamo sciacquati, solo per eliminare eventuali bestioline dato che qui non vengono utilizzati concimi e altro.




Li abbiamo messi in un contenitore coperto di sale grosso, lo abbiamo avvolto con della pellicola e messo a riposare in un posto fresco e asciutto, quindi dentro al trullo dato che fuori si muore di caldo !!!



Dopo un paio di giorni abbiamo elimininato l'acqua che si è formata nel contenitore (che darebbe un sapore amaro ai capperi)  e li abbiamo trasferiti in un barattolo chiuso con il tappo aggiungendo un pò di sale grosso, continuando a eliminare eventuale ulteriore acqua che si era formata nei giorni successivi.



I frutti dei capperi invece li abbiamo tolti dal sale e coperti con aceto di vino bianco.

martedì 17 luglio 2012

FRISE CON POMODORINI E RUCOLA SELVATICA

Oggi c'è un vento fortissimo qui in Puglia, mi dicono che è la Tramontana, posso assicurarvi che è stato difficile fotografare il piatto perchè volava via tutto, non solo la rucola quasi quasi volavo via anch'io !

Oggi ho assaggiato le frise che sono una specialità pugliese e mi sono piaciute molto, sono ottime da mangiare d'estate dato che non necessitano di cottura e sono perfette per un aperitivo con gli amici.
Se non le avete potete fare la ricetta sostituendole con delle bruschettine.
Ecco la foto del piatto e sullo sfondo il trullo che sto abitando durante queste bellissime vacanze :)







INGREDIENTI

frise
pomodorini
rucola
olio extravergine di oliva
origano
aglio


PROCEDIMENTO

Lavate e tagliate a metà i pomodorini e metteteli ad insaporire in una ciotola con un pizzico di sale, olio extravergine di oliva e origano.
Strofinate le frise con uno spicchio di aglio e se necessario inumiditele con un pò di acqua fredda a seconda che vi piacciano più o meno croccanti ( io ho utilizzato un tipo di frise che non necessitano di essere bagnate e sono quindi molto simili ai taralli) .
Aggiungete i pomodorini conditi e la rucola, io qui ho la fortuna di poter raccogliere quella che cresce spontaneamente intorno al trullo, è molto più buona e più forte di quella che vendono al supermercato ;)

Buon appetito













sabato 14 luglio 2012

Vitarka badhane pratipaksha bhavanam (2.33)



Vitarka badhane pratipaksha bhavanam (2.33) è uno degli aforismi di Patanjali e significa
" Quando vi è turbamento creato dai pensieri occorre creare pensieri opposti " 

La consapevolezza è la chiave per spezzare la catena di questa sofferenza altrimenti senza via d’uscita, il capire che,così come possiamo creare un pensiero negativo, possiamo crearne uno positivo.
Il renderci conto che non siamo in balìa della mente e dei suoi giochi, ma possiamo imparare a educarla e smettere di subirla è la via verso la liberazione della sofferenza e lo yoga ci aiuta a superare il dualismo e creare una unione fra corpo e mente, anima e spirito, così da riuscire finalmente a realizzare la nostra vera natura e raggiungere quella che viene chiamata illuminazione.

Una volta che il velo della falsa percezione della realtà si dissolve, rimane quello che la realtà è veramente cioè non un bianco e un nero, ma una scala di colori intercambiabili, e non è che diventi improvvisamente tutto rosa, che il mondo sia un posto migliore e non esista il male, ma si comincia ad avvertire una specie di sereno distacco che permette di osservare senza essere troppo coinvolto.

Non è più la rabbia a predominare o la frustrazione o la sensazione che ci sia un complotto superiore che ci si accanisce contro, ma una grande calma interiore e una compassione per tutti coloro che non stanno vivendo la propria vita, ma solo correndo come criceti nella ruota.
Basta poco per staccare e capire che possiamo sempre scegliere, in qualunque momento e che possiamo essere i creatori della nostra vita e delle nostre esistenze e che l’attaccamento alle cose e alle persone non può essere che portatore di ansia e infelicità.
 

Niente ci appartiene, né le cose, né le persone, né il successo, tutto quello che possediamo un giorno dovremo restituirlo così come il nostro corpo, e questo dovrebbe bastare a farci rilassare!
 

Unione di corpo e mente significa coerenza nel pensiero e nell’azione, significa integrità, significa non scendere a compromessi insostenibili che ci fanno odiare il nostro lavoro e quello che facciamo e quando diventiamo più onesti verso noi stessi e gli altri, perché ci permettiamo di volerci più bene, automaticamente attorno a noi si sviluppa una sorta di energia positiva che attira benessere.
Non è magia, è semplicemente un ritorno alle origini, un cominciare a conoscersi ad ascoltarsi e a rispettarsi.
Conosciamo perfettamente il funzionamento dei nostri telefonini, ma non sappiamo di cosa ha bisogno il nostro corpo e tantomeno la nostra anima e andiamo a cercare soluzioni lontane quando tutto quello di cui abbiamo bisogno è già qui.



 

liberamente tratto dal blog di Federica Bosco

www.federicabosco.com

FARRO CON I POMODORINI










INGREDIENTI:
per 2 persone
1500 gr di farro già cotto e scolato
200 gr di pomodorini datterino
2 carote piccole
qualche cappero
olio extra vergine di oliva
qualche goccia di aceto balsamico o caramellato
origano
basilico



PROCEDIMENTO:

Tagliare le carote a rondelle e i pomodorini a metà, unirli al farro già cotto e scolato. Aggiungere qualche cappero e condire il tutto con un cucchiaio abbondante di olio extravergine di oliva e uno di aceto balsamico . Spolverare con origano e servire.